Serravalle di Chienti – tomba ad inumazione

Scheda

Tipologia bene scavato Area ad uso funerario – tomba
Regione Marche
Provincia Macerata
Comune Serravalle di Chienti
Localizzazione specifica CTR 312160 (Taverne)
Coordinate geografiche 43°02’24,2″ N – 12°55’44,2″ E
Istituto-ufficio competente Soprintendenza Archeologia delle Marche
Anno campagna di scavo 2010
Responsabile di cantiere Laura Casadei, Alessandro Albertini
Responsabile scientifico Nicoletta Frapiccini
Società Quadrilatero Marche-Umbria

Descrizione

La zona interessata dall’indagine archeologica è ubicata nel Comune di Serravalle di Chienti (MC), immediatamente ad est della strada provinciale 50 che collega la località di Fonte delle Mattinate alla frazione di Taverne. Il rinvenimento è avvenuto nel corso dell’assistenza ai lavori di sbancamento per la costruzione dell’impianto di betonaggio della WBS F Beton 6, nell’ambito dell’opera di realizzazione dell’“Asse Viario Marche-Umbria e Quadrilatero di penetrazione interna”, Maxilotto 1 – Sublotto 2.1 della Val di Chienti.

Si tratta di una sepoltura ad inumazione in fossa semplice di un soggetto maschile adulto, di circa 1,75 m di altezza. Il taglio, dalla forma pressoché rettangolare e dal profilo abbastanza regolare, era ricavato nel banco naturale di ghiaia. Il riempimento, molto omogeneo, era caratterizzato da paleosuolo nero frammisto a sporadici inclusi litici. Un cordolo carbonioso, forse residuo di un asse ligneo, è stato rinvenuto superficialmente lungo il fianco dell’inumato.

Lo scheletro, supino e disteso con il capo a NW, ancora in perfette condizioni di connessione anatomica, aveva il cranio appoggiato ad una serie di piccole pietre collocate con funzione di cuscino. Il defunto era deposto, in una posizione alquanto inusuale, con il braccio sinistro flesso ed appoggiato sopra il bacino ed il destro piegato e sistemato al di sotto dello stesso.

Abbastanza esigui gli oggetti di corredo: in prossimità del piede sinistro vi era sistemata una tazza con orlo estroflesso, breve collo, vasca carenata e piccola ansa a nastro verticale; a sud della stessa, il fondo molto frammentario di un’olla con spalla sagomata, breve collo ed orlo estroflesso, la cui parte sommitale risultava distaccata e crollata nelle immediate vicinanze; in prossimità del cranio erano presenti pochi frammenti di un altro vaso, forse una piccola ciotola. Lo studio preliminare dei materiali di corredo permette di riferirne la cronologia al VII-VI sec. a.C.

Foto

Veduta zenitale della tomba in corso di scavo

 

Bibliografia essenziale

 

Archeolog e-Journal